domenica 21 dicembre 2008
Regione, Caputo (Pd) propone "Anagrafe degli eletti"
Presentando la Proposta di Legge Regionale, Anagrafe pubblica degli eletti. Disposizioni sulla trasparenza e l’informazione, Caputo afferma di aver fatto sua l’iniziativa dei Radicali Italiani che hanno, da sempre, posto la questione della pubblicità della vita istituzionale.
“Si tratta - continua Caputo - di un modo trasparente per garantire al singolo cittadino di accedere alla documentazione necessaria per verificare le scelte degli eletti e assicurare un voto consapevole. Ogni istituzione dovrebbe inserire sul web il bilancio interno, le presenze e il comportamento di voto degli eletti, gli atti presentati, il loro iter e la conclusione”.
Le norme, della proposta di legge, “Anagrafe pubblica degli eletti”, riguardano:
a) criteri di trasparenza (pubblicazione sul sito internet) sull’operato dei consiglieri regionali e degli assessori (pubblicazione dei dati patrimoniali, delle spese per staff e consulenze, dei provvedimenti presentati, ecc.);
b) criteri di trasparenza (pubblicazione sul sito internet) sulle attività della regione (patrimonio, immobili, personale);
c) verbalizzazione e pubblicazione sul sito internet del voto di ogni singolo consigliere su ogni singolo provvedimento.
A sua volta, ciascun eletto dovrebbe pubblicare i dati anagrafici; il codice fiscale; gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo; la dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’elezione, degli anni in cui ricopre l’incarico e di quelli successivi; la dichiarazione dei finanziamenti ricevuti, dei doni e dei benefici; il registro completo delle spese (sue e del suo staff); il quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione cui appartiene.
“Dunque, questa proposta di legge regionale – conclude Caputo - punta alla massima trasparenza possibile e alla totale pubblicità della vita istituzionale all’insegna del ‘conoscere per deliberare’ di einaudiana memoria. Una riforma che potrebbe partire subito dopo l’approvazione a ‘costo zero’, per rimettere al centro della politica la persona (l’eletto e il cittadino elettore). Se l’anagrafe degli eletti fosse già stata introdotta ad ogni livello istituzionale, così come chiediamo, probabilmente avremmo da tempo sanato alcune delle ferite inferte alla democrazia e evitato l’allontanamento dei cittadini dalla politica”.
http://www.pupia.tv/campania/politica/3555/regione-caputo-propone-anagrafe-degli-eletti.html
di Redazione del 13/12/2008
sabato 20 dicembre 2008
Frosinone: presentazione delibera su istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti, approvata dal Consiglio provinciale di Frosinone.
Frosinone: presentazione delibera su istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti | ||
Frosinone, 19 dicembre 2008
COMUNICATO STAMPA La Provincia di Frosinone ha approvato, durante i lavori del consiglio provinciale del 26 novembre scorso, con una propria deliberazione, l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti per la provincia diFrosinone.Venerdì prossimo, 19 dicembre 2008, alle ore 12.30,presso la sala consiglio della Provincia di Frosinone, il presidente dell'Ente di piazza Gramsci, Francesco Scalia commenterà, insiemeal presidente nazionale di Radicali Italiani, Bruno Mellano e aPier Paolo Segneri, componente della giunta esecutiva nazionale di Radicali Italiani, i contenuti del provvedimento adottato. L'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti è un'iniziativa lanciatada Radicali Italiani in tutta Italia, a tutti i livelli istituzionalie recepita dalla Provincia che reputa tale provvedimento in lineacon l'azione di trasparenza adottata dal presidente e dalla giunta Scalia poiché offre la possibilità di ampliare le informazioni di accesso dei consiglieri e dei cittadini tutti come concreto presupposto di buona amministrazione. Grazie al provvedimento approvato – ha spiegato Scalia – sarà, tra l'altro disponibile, entro 6 mesi, avere informazioni sul sito internet della Provincia (www.provincia.fr.it) oltre che sui dati anagrafici anche per ciò che riguarda emolumenti percepiti da ogni consigliere provinciale, dal presidente e dai componenti della giunta unitamente ad altre ulteriori informazioni sull'attivita' istituzionale degli eletti, con le quali offrire nel modo più completo possibile l'accesso agli atti amministrativi". All'incontro con la stampa sarà presente anche il sindaco di Ceprano, Renato Russo, che ha approvato durante i lavori del proprio consiglio comunale un analogo provvedimento. "Auspichiamo – ha tra l'altro detto Pier Paolo Segneri – che la sensibilità dimostrata dal Presidente Scalia nel recepire la nostra iniziativa possa essere d'esempio nelle altre amministrazioni pubbliche del territorio ciociaro e che ben presto oltre a Ceprano possano adottare provvedimenti di questo tipo anche le altre amministrazioni comunali della Ciociaria". | ||
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giovedì 18 dicembre 2008
Radicali Italiani a Partito Democratico: subito anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati
• Dichiarazione di Antonella Casu, segretaria di Radicali Italiani
Le devastanti inchieste in corso in Abruzzo, Basilicata, Campania, che vedono inquisiti esponenti di primo piano del PD rendono ancor più urgente e necessario offrire una risposta politica concreta.
Ci auguriamo che tali inchieste possano rapidamente chiarire responsabilità e consentano di fare chiarezza.
In Italia lo stato di non-democrazia si sostanzia nel negare ai cittadini la conoscenza quotidiana di quanto avviene “nei palazzi della politica”, poi esplodono le inchieste ed è un susseguirsi di notizie che si annullano l’una con l’altra. Quello che è accaduto tra Catanzaro e Salerno viene cancellato da quello che accade a Pescara, che viene a sua volta cancellato da quello che accade a Potenza, che sarà cancellato da quello che accade a Napoli, e via così scoraggiando e allontanando sempre più l’elettore.
Ne abbiamo avuto prova in questi giorni in Abruzzo dove un buon 50 per cento ha disertato le urne. C’è però un’iniziativa che se adottata può colmare quel solco tra eletti ed elettori che ormai sembra essere un vero abisso, oltre che scongiurare le tante Tangentopoli che scuotono il paese.
E’ uno strumento, proposto e offerto da Radicali Italiani a centrosinistra e centrodestra, per la “semplicissima” ragione che dovrebbe essere interesse di entrambe le parti politiche “impadronirsi” dell’iniziativa, farla loro.
La proposta si chiama “anagrafe pubblica degli eletti” e vuole garantire la possibilità di poter “conoscere per deliberare”. Garantire la possibilità di poter conoscere con facilità non solo l’attività svolta dai vari enti, ma anche tutti quei dati inerenti l’attività degli eletti e dei nominati, rendendoli disponibili, di facile accesso e consultazione: quante volte sono presenti e assenti; come e se lavorano; con quali metodi ed espedienti; se sono assenteisti o se votano e come votano; quali e quanti strumenti regolamentare usano: interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno. Qual è la loro situazione patrimoniale, immobiliare, finanziaria, fiscale, societaria, quali sono i loro incarichi remunerati…
Oggi la moderna tecnologia, internet in particolare, offre gli strumenti che consentono di mettere tutti questi dati a disposizione di tutti; strumenti, informazioni che possono aiutarci a individuare i migliori, i più idonei, capaci e onesti. Non è davvero poco. Sono già parecchie decine i parlamentari, i sindaci, gli amministratori che hanno deciso di aderire a questa iniziativa e la sostengono.
domenica 14 dicembre 2008
Depositata in Provincia di Brindisi la proposta di delibera sull'anagrafe
venerdì 12 dicembre 2008
Sellia Marina (CZ), Candido e Callipo: Petizione al Sindaco per la trasparenza e la democrazia. Il 13 dicembre, un tavolo per la raccolta firme
Sellia Marina (CZ), Candido e Callipo: Petizione al Sindaco per la trasparenza e la democrazia. Il 13 dicembre, un tavolo per la raccolta firme per l'anagrafe pubblica degli eletti a Sellia Marina | ||
Catanzaro, 11 dicembre 2008 • Dichiarazione di Franco Callipo, della direzione dell'associazione radicale calabrese, e Giuseppe Candido, del Comitato nazionale di Radicali Italiani "Con le vicende di questi ultimi mesi, disinteresse e disaffezione per la vita politica si sono accentuati, sia a livello nazionale sia in Calabria dove vi è l'esigenza collettiva di conoscere l'operato di ciascun eletto. Mentre si avvicinano le prossime elezioni amministrative sarebbe stata una novità di forte trasparenza e democrazia quella di far conoscere – rendendolo pubblico e facilmente fruibile su internet – tutto l'operato dei consiglieri di maggioranza e opposizione e della Giunta municipale." Dopo averci più volte rassicurato che l'avrebbe portata al primo consiglio comunale utile – continua Franco Callipo della direzione dell'associazione Radicale calabrese per la resistenza nonviolenta di Sellia Marina – apprendiamo che nella discussione dell'ultimo consiglio comunale del 30/11/2008, di anagrafe pubblica degli eletti non v'è traccia. Per questo ci siamo organizzati e sabato 13 dicembre - dalle ore 18 alle 23 circa - raccoglieremo le firme per proporla come forma di iniziativa popolare in Via Giardinello e in Via Mercato". Prosegue Giuseppe Candido, membro del Comitato Nazionale di Radicali italiani: "La rivoluzione digitale di internet rende oggi tecnicamente possibile recuperare e assicurare, solo che ve ne sia la volontà politica, il rapporto diretto tra elettori ed eletti, a tutti i livelli istituzionali". Il Sindaco Giuseppe Amelio, dopo averla annunciata alla stampa a termine del precedente consiglio comunale del 26 Settembre, ci aveva rassicurato che l'avrebbe portata in Giunta o in Consiglio di sua iniziativa. Ma alle parole purtroppo non sono seguiti i fatti. Per questo abbiamo deciso di presentarla noi – come Radicali – attraverso una petizione ed una proposta di delibera d'iniziativa popolare sulla quale stiamo raccogliendo le firme con l'aiuto di tutte le forze politiche e civili che vorranno sostenerla". L'anagrafe pubblica degli eletti – continua ancora Giuseppe Candido – è una proposta positiva non una protesta, è uno strumento di trasparenza e democrazia che, non attuarla sarebbe prova di una grave miopia proprio oggi che la disaffezione verso la classe dirigente è sempre più grande. Dal mese di settembre l'abbiamo proposta – con incontri formali e informali - anche alle altre forze politiche sul territorio ma fino ad oggi – a Sellia Marina - soltanto i Socialisti hanno dato disponibilità. Dal PD attendiamo risposte. Concludono Candido e Callipo: "L'anagrafe potrebbe davvero colmare il solco, oggi sempre più profondo, tra eletti e cittadini. Quello che come Radicali vorremmo garantire ai cittadini di Sellia Marina è la possibilità di conoscere per consentire di deliberare. Un motto di enaudiana radice che significa letteralmente garantire la possibilità di poter conoscere facilmente l'attività dei propri eletti rendendo i documenti di facile accesso su internet: quante volte sono presenti, come e se lavorano, con quali metodi, se votano e come votano. Una volta eletti, cosa sappiamo di quello che fanno ed hanno fatto negli anni del loro mandato? Quali spese, quali emolumenti hanno ricevuto e di quali consulenti si sono serviti? Per sapere tutto ciò, oggi, l'unica possibilità e quella di stare attaccati con il naso al vetro dell'albo". | ||
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giovedì 11 dicembre 2008
L'anagrafe pubblica degli eletti si farà
Forse sarà stata l'insistente circolazione di notizie che un assessore non avrebbe pagato, per gli anni presi in considerazione, 2006 e 2008, né Ici né Tarsu e due consiglieri che non avrebbero pagato uno l'Ici e l'altro la Tarsu, a indurre il presidente del consiglio Antonio Radice a portare all'odg la sua proposta di istituire l'anagrafe per i consiglieri.
Mentre il presidente leggeva la sua proposta nell'aula dominava un silenzio imbarazzante, rotto solamente dall'intervento dell'ex sindaco Bernardi, che si dichiarava favorevole, chiedendo però che non fosse invasiva per gli aspetti riguardanti in senso lato la privacy e dall'intervento del sindaco Renato Russo che se la cavava con una battuta sulle chiacchiere di piazza che a volte fanno credere chissà quali appannaggi percepiscano gli amministratori, non facendo il minimo cenno a quelle riguardanti i tre membri del consiglio comunale che non sarebbero in regola con le tasse dovute al comune. Comunque, sempre in un'atmosfera di silenzio surreale, la proposta è stata approvata all'unanimità.
http://iltempo.ilsole24ore.com/frosinone/2008/12/04/959992-anagrafe_pubblica_degli_eletti_fara.shtml
lunedì 8 dicembre 2008
Torino: raccolta di firme per l'anagrafe degli eletti
Sabato 6 dicembre, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, i cittadini residenti a Torino potranno firmare due proposte di delibera di iniziativa popolare rivolte al Consiglio Comunale di Torino al banchetto dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, in via Garibaldi angolo via Bellezia.
La prima proposta riguarda l’istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti, ossia la pubblicazione sul sito Internet del Comune di Torino dei seguenti dati: curriculum, presenze, attività e compensi dei consiglieri comunali, degli assessori, del sindaco; bilanci del Comune, comprensivi delle ditte fornitrici e delle consulenze; elenco delle proprietà immobiliari del Comune e loro destinazione d’uso; bilanci delle società controllate – anche indirettamente – dal Comune, nominativi dei consiglieri di amministrazione e loro compensi.
E’ un’iniziativa promossa da Radicali Italiani, ma trasversale agli schieramenti; è uno strumento a disposizione di tutti i cittadini, torinesi e non.
La seconda proposta chiede al Consiglio Comunale di approvare un Regolamento che: promuova attività di sostegno delle unioni civili (sia etero che omosessuali) in vari campi: casa, sanità e servizi sociali, formazione, scuola e servizi educativi; permetta il rilascio da parte dell’Anagrafe di un “attestato di famiglia anagrafica basata sul vincolo affettivo”; permetta il ricorso dei cittadini al Difensore Civico del Comune di Torino, in caso di lesioni dei diritti garantiti dalla Deliberazione.
La raccolta firme su questa delibera è promossa a Torino da un cartello di associazioni radicali, GLBT e laiche.
Al tavolo di domani in via Garibaldi saranno presenti Giulio Manfredi e Nathalie Pisano (Comitato Nazionale Radicali Italiani), che hanno dichiarato:
“Servono almeno 1.500 firme di cittadini residenti a Torino su ciascuna delle due proposte; le firme devono essere presentate agli inizi di febbraio; siamo al giro di boa, in due mesi di raccolta firme siamo riusciti a raccogliere, come Associazione Aglietta, nemmeno la metà delle firme necessarie.
Per raggiungere l’obiettivo abbiamo bisogno non solo della firma ma anche del contributo fattivo di ciascun cittadino interessato. Per raccogliere le firme non c’è bisogno dell’autenticatore (come, per esempio, per i referendum); ciascuno può far firmare i propri familiari, amici e colleghi.
Invitiamo chi vuole darci una mano a ritirare i fogli di raccolta firme al nostro tavolo di via Garibaldi o chiedendoli con una email a larosanelpugno@hotmail.com.”.
Manfredi (348/5335305)
domenica 7 dicembre 2008
martedì 2 dicembre 2008
Prato: 6 dicembre ore 12, presentazione dell'anagrafe pubblica degli eletti
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lunedì 1 dicembre 2008
La provincia di Frosinone e il comune di Ceprano approvano la delibera radicale
• Dichiarazione di Pier Paolo Segneri, della Giunta esecutiva di Radicali Italiani
La delibera sull’anagrafe pubblica degli eletti, proposta con forza dai Radicali nei mesi scorsi, è stata approvata dal Consiglio provinciale di Frosinone. Ed è la prima in Italia ad aver adottato questa delibera. Con una tale determinazione politica e amministrativa, l’Ente guidato da Francesco Scalia (Pd) ha posto le basi concrete per poter assumere una vera e propria leadership nazionale sul tema della trasparenza e dell’interazione diretta con i cittadini. La nostra provincia può così fungere da punto di riferimento e da sprono per tutte le altre province d’Italia sulle iniziative legate al rapporto diretto tra l’amministrazione provinciale e i cittadini.