giovedì 27 novembre 2008

Il consiglio comunale di Perugia snatura la proposta radicale

Perugia: anagrafe degli eletti, i socialisti del consiglio Comunale annacquano la proposta radicale. Per protesta non parteciperemo alla loro conferenza delle idee sulla città di Perugia

Perugia, 27 novembre 2008

• Comunicato della Segreteria dell'Ass.ne radicalipurugia.org

Il gruppo socialista del Comune di Perugia ha presentato un ordine del giorno sull'anagrafe degli eletti che contraddice la volontà espressa in diversi incontri e conferenze stampa organizzate dai radicali di volere un'amministrazione più trasparente e partecipata. Un progetto questo, lanciato da Radicali Italiani a livello nazionale, che qualifica l'attività delle amministrazioni elette perché consente al cittadino di "conoscere per deliberare".

Innanzitutto la nostra critica si rifà allo strumento dell'ordine del giorno, strumento debole, mentre noi chiedevamo il deposito di una proposta di delibera, cioè di un vero e proprio atto normativo. Inoltre, cosa molto grave, i punti più importanti del progetto anagrafe sono stati cassati. Per esempio, nulla viene messo riguardo alla dichiarazione dei redditi dei consiglieri e degli amministratori, nulla riguardo all'obbligo di dichiarare se i consulenti hanno rapporti di consulenza con le società controllate o partecipate dal comune e per quali importo, nulla riguardo alle votazioni dei Consiglieri in consiglio comunale.

Di fronte ad una così grossolana iniziativa, di stampo partitocratico, i rappresentanti di radicaliperugia.org non parteciperanno con interventi programmati alla conferenza delle idee sulla città di Perugia prevista per domani.

La segreteria di radicaliperugia.org

Pierfrancesco Pellegrino, segretario

Amato de Paulis, Antonio Di Bartolomeo, Tommaso Ciacca, Andrea Maori (segreteria)

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